domenica 22 luglio 2012

Post-sommar


Caro Blog ti ho trascurato ultimamente, ma l’ho fatto in buona fede c’era chi aveva più bisogno di attenzioni. Mi scuseranno i nostri “followers” ovvero quelli che tutti i giorni danno una sbirciatina per vedere se c’è qualcosa di nuovo, ma ultimamente il tempo e soprattutto la forza sono stati abbastanza carenti.

Ad ogni modo di cose ne sono successe tante e come sempre qui non ci facciamo mancare nuove esperienze. Beh, la prima è stato il viaggio di ritorno da Eskilstuna a casa (cercherò di adottare questa convenzione d’ora in avanti casa=Italia, Rubiera e Casa = Svezia, Eskilstuna. Inizio ad avere le idee confuse e quindi qualche regola aiuta…). Ringrazio di cuore Francesco che questa volta mi ha alleggerito un po’ le ore di guida. In un paio di giorni ci siamo fatti 2400km, abbiamo attraversato circa 5 stati, ponti gallerie e abbiamo guidato con ogni condizione meteo. Siamo partiti con 18°C e siamo arrivati con 39°C!!! Conserverò quei giorni come un ricordo spettacolare: i dettagli di dove abbiamo dormito, cosa abbiamo mangiato e soprattutto cosa abbiamo fatto rimarranno un nostro personale ricordo (tanto per far ingelosire le rispettive mogli). Tra tanti bei momenti c’è “Göteborg”, il Ponte tra Malmo e Copenaghen e questa foto scattata a MerienPlatz durante il nostro sabato sera a Monaco.





Le vacanze italiane sono passate in fretta. Non proprio come avremmo voluto, ma va bene lo stesso. Siamo contenti di aver incontrato tante persone, di aver passato tanto tempo con le nostre famiglie e di aver ri-assaporato un po’ dei sapori di casa. Grazie a tutti quelli che ci sono stati e ci scuseranno tutti gli altri che non abbiamo incontrato. Questa era la prima volta da turisti in patria, prometto che in futuro miglioreremo! Devo dire che grazie alla diponibilità dell’Ila e dei nonni, mi sono preso qualche “giorno di permesso” a casa… il mio trattorino (GF) sa sempre come tenermi impegnato!


Grazie a tutti per i bei momenti e dato che il tempo è passato in fretta diciamo che qui la porta è sempre aperta e che se vorrete fare una gita in Svezia noi vi ospiteremo volentieri.
Ah voglio solo fare un imbocca al lupo a Robbi e Cate (voi sapete perché)!!!
Un grazie di cuore va soprattutto alla Dorella e Imer, per averci ospitato per due settimane, con tutto quello che la convivenza comporta… Grazie di tutto!
Alla Marti lasciamo il ricordo più bello: un’ammaccatura sul portellone della Punto. E’ stata una bella botta ma col senno di poi possiamo dire che è servita a qualcosa. Diciamo che rimarrà come segno tangibile delle nostre “driving lessons”.

Quello che si prova nel rivedere casa dopo tanti mesi è difficile da raccontare e forse a volte ci sono anche sensazioni che è bene conservare intimamente. Difficile è anche trasmettere con sguardo distaccato cosa significa ritrovare l’Italia. La situazione non è delle più facili. Ho solo avvertito un forte stato di preoccupazione… tanti occhi erano stanchi e tante voci insicure. Per questo mi prendo un altro po’ di tempo per riflettere ed elaborare… non vorrei scrivere pensieri troppo sgangherati.

Ora siamo rientrati a Casa da una settimana, per fortuna Eskilstuna ci sta regalando delle splendide giornate. Come dice l’Ila sembra di essere in alta quota (“mi sento in Trentino, mi ripete sempre…”). Aria frizzante e pulita, cielo limpido e il sole che ti scalda. Ogni tanto passano un paio di nuvole basse, un acquazzone, e poi di nuovo il cielo azzurro e l’erba verde. Meno male, così l’impatto è stato meno violento.
Devo dire che qui tutti gli Svedesi sono in ferie, secondo me mezza Svezia è sparsa tra la Spagna e la Gracia. La cosa più bella è l’ufficio: non c’è un anima viva, è spettrale, non si nuove una mosca!!! Il massimo rumore che si sente è qualche scoiattolo nel bosco di fronte alle finestre.
Siamo di nuovo in tre. Io, la Bea e l’Ila. Skype è di nuovo funzionante e stiamo ritornando alla nostra routine svedese. Mi sono preso un settimana di pausa dalle mie lezioni svedesi. Io con le lingue sono negato e lo svedese non fa eccezioni. Prometto che dalla prossima settimana mi rimetto sotto e riprendo a studiare!

La Bea è sempre spettacolare: ha già volato tre volte in meno di due anni e non fa mai una piega. Tutti questi cambiamenti non sembrano turbarla più di tanto. Prende il bello da tutte le situazioni. Trasforma cose e persone e rende la fatica più facile da sopportare.
Grazie anche a te stella perché ci guidi in queste nostre scelte!


martedì 17 luglio 2012

Vacanze italiane!


Ma quanto è strano tornare a casa propria per le “ferie”?!
Di solito era da lì che scappavamo per trovare altrove relax, mentre quest’anno è lì che sono tornata! 

Ma cominciamo dall´inizio.
Io e Beatrice abbiamo volato per la prima volta sole! Posso dire che e´ stato quasi uno dei migliori voli che io abbia mai fatto, nonostante l´ora di ritardo in cui ci hanno tenuti chiusi in aereo senza aria condizionata a causa del traffico aereo!
Dovendo accudire la mia piccola non ho mai pensato al fatto che stessi volando! Ho solo avuto qualche problemino tecnico nella gestione bagaglio a mano e bambina!
Come nel volo precedente dopo esattamente 5 minuti conoscevamo tutti quelli che erano seduti nel raggio di due metri!
Per fortuna di fianco a noi c´era una signora svedese molto paziente, e nell´altro lato del corridoio c´era un ragazzo di Parma! Grazie a lui ho cominciato a sentire vicino vicino l´Italia! Anche se in alcuni momenti mentre lo guardavo lo collegavo alla sua provenienza e quindi al posto del suo viso vedevo culatello e crudo di Parma!!

Comunque devo proprio dire che mia figlia e´ molto timida..mentre atterravamo aveva in una mano l´orologio del ragazzo di Parma e nell´altra la mano della signora Svedese seduta vicino a noi che la stava coccolando!


Arrivate in Italia purtroppo il mio sogno di staccarmi un pochino da dosso Beatrice per prendere un po’ di tempo per me stessa e rilassarmi è andato in fumo!!

Partite dalla Svezia con 19° massimo e arrivate in Italia durante il picco maggiore di caldo e cioè 39°...non è stato il massimo; anzi, lo shock è stato tremendo!
Beatrice ha preso la bronchite e la febbre e il caldo era talmente insopportabile da non poter mettere nemmeno fuori di casa la punta del naso se non alle 07:00 della mattina o alle 22:00 di sera!!
E quindi la prima settimana è trascorsa tra capricci, medicine, e un polipetto bollente sempre in braccio…proprio come me la ero immaginata!!!!!

Devo però anche dire che aver visto la gioia di Beatrice nel passare un po’ di tempo con tutti i nonni, gli zii e gli amici insieme non ha avuto prezzo e quasi quasi mi ha fatto cancellare lo stress della prima settimana!
Ritrovare tanto affetto a portata di mano, tanta compagnia e tanto cibo buono, il cibo di sempre….è stato molto piacevole!

Io continuo a sostenere che i bambini capiscono più che gli adulti certe situazioni; in Svezia come mi immaginavo, Beatrice aveva di molto diminuito il suo vocabolario…qualche parolina nuova ogni tanto in Italiano, due o tre in Svedese e basta. Ma tornati a casa dopo solo un giorno ha ripreso alla grande il vocabolario Italiano e oltretutto ha iniziato a fare piccolissime frasi!
Logicamente ha anche però abbandonato le poche parole imparate in Svedese; l’unica che non abbandona mai è la sua preferite: “Nej”!!!! E cioè no!

Ma ecco però che in un secondo due settimane volano e dopo aver nuovamente salutato l’Italia siamo di nuovo a Bergamo per prendere un´altro volo verso la Svezia!

Questo purtroppo non e´andato come quello precedente. Non e´ successo niente di che, ma lo stato di stress era al 1000%!!
Forse non e´ il mal d´aereo il problema, ma il mal di marito?!? Sto male ogni volta che volo con lui?!? Sto scherzando logicamente, e´ solo che stavolta ero partita preoccupata prima di salire sull´aereo e quindi ho fatto piu´ fatica a domare le mie paure!
Stavolta nemmeno la vecchia fattoria mi ha aiutata! Si avete letto bene, la vecchia fattoria, la canzone! Siccome da piccolina soffrivo di mal di macchina, e a volte ancora oggi, i miei genitori a volte per distrarmi mi facevano cantare oppure mi facevano contare le macchine gialle ad esempio....e quindi non potendo contare le macchine in aereo, adotto la tattica del cantare qualcosa. E quindi ogni volta che c´e` una turbolenza o che sento lo stomaco "strano" comnicio a cantare piano nell´orecchio di Beatrice!!

Povera stella, lei che e´ tranquilla in aereo deve subirsi la mamma!!
E devo dire che lei e´ talmente tanto a suo agio in volo che negli ultimi due voli ha sempre fatto la pupu´ prima dell´atterraggio! Ma stavolta c´era papa´ con noi e quindi ha provato anche lui le brezza del cambio pannolo volante negli spaziosi bagni degli aerei della Ryanair!!

Usciti dall’aeroporto devo dire che ho subito sentito alcune differenze…: usciti dall’aeroporto di Bergamo il tragitto verso Rubiera lo ha fatto tutto guardando fuori dal finestrino e cercando quei boschi a cui già mi sono molto affezionata; e non parliamo dell’odore…mamma mia, purtroppo la mia cara pianura padana è proprio gravemente malata d’inquinamento!!

In Italia però ritrovare le architetture che ho sempre visto nei paesi mi ha fatto piacere…devo infatti proprio dire che in generale gli Svedesi non hanno colpa per l’estetica, tanto meno per l'estetica delle case!!

Sabato sera nel tragitto invece tra Skavsta, dove si trova l’aeroporto e Eskilstuna, mi sono goduta i bochi e le interminabili praterie di un verde brillante splendido!! Ora ho capito però da dove arriva tutto quel verde…diciamo che qui la terra riceve tanta, ma dico tanta acqua dal cielo!! Non c’è giorno che una goccia non scenda dal cielo!!
L’aria era frizzante come quando siamo partiti!
Qui le temperature continuano a non superare i 19°!!
Almeno però dopo una domenica trascorsa con un tempo da lupi, posso dire che ieri e oggi il tempo è molto meglio, abbiamo un po’ di sole e poca, o quasi niente pioggia!!

Ritornando al tragitto che abbiamo fatto sabato sera verso casa (oltretutto con la macchinina nuova!!), mentre scrutavo i boschi (per fortuna) e Alle parlava con Naveen senza prestare la giusta attenzione alla strada e ai pericoli svedesi (come sempre); ad un tratto sul lato sinistro della strada, da dietro un cespuglio vedo sbucare fuori una mamma renna con due piccoli al seguito, che senza preoccuparsi di niente, tanto meno della nostra auto che si stava avvicinando, hanno attraversato la strada per poi riprendere a correre in mezzo ai campi!!
Devo dire che è stato un primo incontro molto interessante, in cui ho scoperto oltretutto che come in tante specie le femmine di renna non hanno le corna al contrario dei maschi!

Comunque dopo aver passato due settimane a pensare quale altro strato di abbigliamento avrei potuto togliere per trovare refrigerio, ora devo nuovamente girare con uno zaino in cui tenere mille cose, felpetta, cappello, giacca per la pioggia, ombrello….ma non mi preoccupo, oramai mi sono messa il cuore in pace e comincio a studiare quale tipologia di abbigliamento dovrò acquistare per il freddo, che ho come l’impressione, che presto arriverà! (Logicamente intendo presto a confronto con l’Italia.)

Altro problema che ho riscontrato dopo due settimane in cui tutti parlavano la mia lingua…ora il mio cervello deve riaccendersi per swicciare tra italiano-svedese-inglese!!
E se prima di partire questo non era più un problema e veniva naturale, devo dire che ora faccio fatica!!
E farò ancor più fatica tra due settimane quando ricomincerò la scuola!
E’ proprio vero che si fa fatica a imparare, ma purtroppo si fa in fretta a dimenticare!!

Concludo solo dicendo che quest’anno le ferie erano forzate in questo periodo, a causa della mia scuola, e quindi abbiamo preso il peggio del clima Italiano, ma il prossimo anno amici e parenti, noi verremo lì a maggio o a settembre quando il clima sarà ancora vivibile e sopportabile e sarete voi che a luglio farete le valigie per venire qui a trovar refrigerio!!!!!